Il risotto con funghi, ricetta e curiosità
L’autunno è per tanti versi una delle stagioni più suggestive dell’anno. Il fascino di questo periodo, infatti, sta tutto nelle sfumature: le foglie si tingono dal giallo dorato, al rosso fuoco; a volte il sole brilla nel cielo, ma non mancano anche nuvole grigie e scroscianti temporali; i prodotti offerti dal territorio diventano via via più sostanziosi, seguendo quel ritmo naturale che consente agli animali di fare le provviste necessarie a superare l’inverno.
Tra colori e sapori, incanto e meraviglie, tra i protagonisti della stagione spicca, senza ombra di dubbio, Sua Maestà il Fungo, prezioso abitante del sottobosco, pronto a regalarci i piatti più ambiti dell’arte culinaria.
Ma c’è di più. I funghi, infatti, non sono solo simpatici alimenti celebrati nelle fiabe con gnomi e folletti, ma costituiscono anche preziosi alleati per il nostro organismo, poiché ricchi di vitamine, sali minerali, fibre, acido folico e betacaroteni.
Se consumati in maniera corretta, inoltre, il loro apporto va a rafforzare il sistema immunitario, mantenendo alto il livello degli anticorpi, e reca benefici anche al colesterolo, alla pressione e al contrasto delle infiammazioni. Da non trascurare è anche il loro basso valore calorico, vantaggio di certo gradito, soprattutto dalle esponenti del gentil sesso e dai fanatici della linea.
Declinazione irrinunciabile di questa sana e squisita verdura è il Risotto coi Funghi, golosissima specialità che, grazie al mantenimento dell’amido, accarezza il palato con una crema dove, gli ingredienti, si fondono in una sinfonia di piacere tutta da gustare.
La ricetta richiede circa un’ora di preparazione, a partire dal brodo (che deve vantare solo la carne migliore), e passando poi ai funghi stessi, da trifolare e far saltare in padella con uno spicchio di aglio.
Dopo aver aggiunto pepe, sale e prezzemolo, è il momento della cipolla, da tagliare in fettine sottili e lasciar soffriggere in una pentola con l’olio.
Tenendo fede ai colori dell’autunno, la cipolla deve essere mantenuta sul fuoco fino a che diventi di un bel color oro; dopodiché si dovrà aggiungere il riso, da mescolare con delicatezza, al fine di ottenerne una tostatura uniforme.
Una buona sfumata di vino bianco è il tocco di carattere che non mancherà di lusingare anche i buongustai più esigenti.
Si dovrà quindi aggiungere il brodo a ricoprire il tutto, aggiungendo poi i funghi trifolati e procedendo a ricoprire, ancora, con ulteriori cucchiai di brodo caldo, lasciando asciugare e non dimenticando mai di mescolare, mescolare, mescolare.
Per i più golosi, dulcis in fundo vi è l’aggiunta di burro e parmigiano, mantecando la squisita pietanza con un cucchiaio di legno.
Infine, una spolverata di pepe nero e voilà: il palato sarà pago, lo spirito anche.